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Visualizzazione dei post da gennaio, 2023

ANATOMY - UNA STORIA D'AMORE

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  Dana Schwartz, Mondadori Oscar Vault VOTO: 8 Edimburgo, 1817. Hazel, figlia di una nobildonna e di un Capitano di Marina, vuole diventare chirurgo, ma le viene impedito di frequentare i corsi. Tuttavia stringe un patto col celebre dottor Beecham: se riuscirà a passare l'esame di abilitazione non solo potrà diventare sua assistente, ma le donne interessate all'anatomia saranno ammesse ai corsi. Hazel si imbatte in Jack, un ragazzo dei bassifondi, e scopre che potrà esserle molto utile per via dello strano “lavoro” che svolge di notte. In città poi, imperversa un'epidemia di peste ed Hazel mette su un piccolo ospedale nel suo castello, cosa che le consente di fare pratica. Ma i morti saranno tutti causati da questo morbo letale o c'è un assassino che se ne serve come copertura? ANATOMY è il primo libro di una duologia e, sebbene abbia molti elementi in comune con la serie di Kerri Maniscalco dedicata a Audrey Rose Wardsworth, i fondamenti storici del romanzo son

ALLA RICERCA DEL PRINCIPE DRACULA

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  Kerri Maniscalco, Mondadori Oscar Vault  VOTO: 7.5 ALLA RICERCA DEL PRINCIPE DRACULA è il secondo volume della tetralogia dedicata a Audrey Rose Wadsworth (vi rimando alla recensione del primo volume - SULLE TRACCE DI JACK LO SQUARTATORE - sempre qui sul blog). https://scarletcage4.blogspot.com/2021/11/sulle-tracce-di-jack-lo-squartatore.html Dopo aver contribuito a risolvere il caso di Jack lo Squartatore, la protagonista parte per la Transilvania per iscriversi al più prestigioso istituto di medicina legale d'Europa che però si trova nel famigerato Castello di Bran, un tempo dimora di Vlad III l'Impalatore – anche noto come Dracula. E giù al villaggio, una serie di raccapriccianti omicidi fa tremare le persone superstiziose, che pensano che il Principe sia tornato in vita. Intanto nella scuola si accende la competizione per aggiudicarsi i due ambiti posti in palio e quasi tutti guardano con un po' di sospetto e sprezzo Audrey Rose per il fatto che lei è una donna

SALE DI MARE E LACRIME

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  Gabriela Garcia, Harper Collins Italia  VOTO: 8- Cinque generazioni di donne tra Miami e Cuba. Camagüey 1866, María Isabel lavora come arrotolatrice in una fabbrica di sigari e cede al fascino (solo intellettuale) di Antonio, che legge Victor Hugo agli operai, ma l'indipendenza dell'isola è alle porte e i tempi stanno per cambiare. Antonio regala a María Isabel una traduzione di Notre Dame de Paris che verrà tramandata all'interno della famiglia per due secoli. Cuba, 1959 un altro cambiamento è alle porte. Si respira aria di rivoluzione. Dolores è sposata con Daniel ma prenderà una decisione drastica che sua figlia Carmen ancora oggi – nel presente – non riesce a perdonarle. Per questo se n'è andata, emigrando a Miami grazie agli aiuti speciali garantiti dagli Stati Uniti. Florida, anni Duemila, Carmen e Jeanette sono madre e figlia divise da un terribile segreto, un trauma che ha portato la ragazza sulla strada della dipendenza. Durante un periodo di riabilita

PAESE INFINITO

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  Patricia Engel, Fazi Editore VOTO: 8 - I genitori di Talia, Elena e Mauro, sono arrivati negli Stati Uniti dalla Colombia. Non con una di quelle storie tragiche di cui si sente parlare, ma con un visto turistico. Però lo hanno lasciato scadere e sono rimasti nel Paese aggiustandosi, cambiando spesso alloggio, facendo mille lavori, sempre divorati dalla nostalgia ma consapevoli che forse in fondo l'America aveva qualcosa in più da offrire. Ma Mauro finisce coinvolto in una rissa e viene espulso. Elena ha dovuto separarsi da Talia ancora neonata perché con una bambina piccola non riusciva a trovare lavoro. E così la famiglia si trova ad essere spaccata a metà. A Bogot á, Talia commette un reato e viene rinchiusa nel carcere minorile di minima sicurezza della provincia di Santander, ma scappa e intraprende un viaggio di alcuni giorni per tornare a casa da suo padre e dal biglietto aereo che l'aspetta: tra poco partirà per gli U.S.A. PAESE INFINITO di Patricia Engel è un

DEVIATE

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 Jay Kristoff, Mondadori Oscar Vault VOTO: 10 È difficile scrivere la recensione di DEVIATE, perché è il secondo libro della trilogia di LIFELIKE e quindi non si può svelare troppo della trama senza fare spoiler. Posso dire solo che ci si sofferma sui “devianti” – da cui il titolo – e in particolare la figura di Lemon acquisisce importanza, mentre nel primo libro era più che altro una spalla per Eve. La ragazza si trova in una base sotterranea insieme ad altri devianti: ragazzi nati con qualche dono particolare (nel loro caso sono talenti psichici ma si può trattare anche di anomalie fisiche). Si nascondono dalla Fratellanza, una setta di estremisti religiosi convinti che “solo i puri prospereranno” e che danno la caccia ai devianti per ucciderli. Questo romanzo di Jay Kristoff non soffre della cosiddetta “sindrome del libro di mezzo”, per cui il volume centrale di una trilogia ha meno impatto e risulta in qualche modo più lento e noioso degli altri. DEVIATE è ricco di azion

IL SOGNO DI RYÔSUKE

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  Durian Sukegawa, Einaudi  VOTO:7.5 IL SOGNO DI RYÔSUKE è un libro particolare. Il protagonista sbarca sull'isola di Aburi, nel sud del Giappone, insieme ad altri due ragazzi allo sbando come lui. Lo scopo iniziale è quello di fare dei lavori idrici sull'isola, ma Ryôsuke decide di fermarsi lì e perseguire il sogno del padre – morto suicida. La sua intenzione è quella di allevare capre – che gli isolani chiamano “pinza” (il titolo originale è PINZA NO SHIMA, ossia L'ISOLA DELLE PINZA) – per produrre formaggio. Ma si deve scontrare con varie difficoltà, prima fra tutte le usanze dell'isola, dove le capre sono solo bestie da macello. Il secondo romanzo di Durian Sukegawa tratta del significato dell'esistenza e di come a volte sia necessario arrivare ai confini del mondo per ritrovare se stessi. Lo stile dell'autore – il cui nom de plume è un omaggio a Banana Yoshimoto – è lieve come solo i giapponesi sanno essere e, anche nelle scene più crude, mantiene u

NOMADALAND

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 Jessica Bruder, Edizioni Clichy  VOTO: 7.5 NOMADLAND è stata una piacevole sorpresa. È il libro da cui è stato tratto il film con Frances McDormand, ma non è un romanzo. Si tratta di un'inchiesta giornalistica / antropologica condotta dalla scrittrice Jessica Bruder nell'arco di tre anni, durante i quali lei ha vissuto in prima persona in furgone per alcuni periodi. L'autrice si è concentrata sui vandweller, coloro che vivono in mobilità su un furgone, un camper o persino un'automobile facendo dei lavori stagionali. Sono per lo più persone in età da pensione che sono finite nel vortice della crisi finanziaria del 2008 e non hanno più potuto permettersi un affitto. I lavori scelti da questi individui sono principalmente di host nei campeggi o come forza lavoro aggiuntiva di Amazon nel periodo pre-natalizio grazie al programma CamperForce. Tale sistema era stato creato dall'azienda per assumere i camperisti per turni sfiancanti di dieci ore, che portavano anc

TERRENO COMUNE

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    Naomi Ishiguro, Einaudi VOTO: 9.5  TERRENO  COMUNE è una bella storia di amicizia. Stan e Charlie si conoscono in un parco comunale quando Stan ha tredici anni e Charlie sedici. Ma vengono da due mondi diversi: Charlie infatti è un rom, un viaggiante, ed è cresciuto “un po' qua e un po' là”; mentre Stan è un bambino di periferia bullizato dai compagni di scuola. Si ritrovano casualmente nove anni dopo a Londra. Stan sta finendo la magistrale in giornalismo e Charlie lavora – sottopagato – in un magazzino. Il tema del libro, il liefmotiv è una frase in scozzese “Nae Passaran” che significa sia non farsi mettere i piedi in testa da chi ti dice dove devi stare e dove no; sia esserci per gli amici e le persone che ami. Ma la famiglia è davvero solo quella con cui si hanno legami di sangue o è possibile scegliersi una nuova comunità d'elezione? A fasi alterne, Charlie e Stan ci sono sempre l'uno per l'altro e proprio questo incespicare del loro rapporto li rende