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Visualizzazione dei post da dicembre, 2019

SHIN GODZILLA

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Regia: Hideaki Anno Il film non è granché dal punto di vista tecnico (Godzilla sembra un dragone cinese da parata), e la recitazione è troppo forzata e teatrale. Pur non avendo dato una prova molto convincente, vanno citati almeno i due protagonisti Kayoko Ann Patterson e Randō Yaguchi interpretati da Satomi Ishihara e Hiroki Hasegawa che hanno lavorato insieme anche nel film live action de L'ATTACCO DEI GIGANTI.  Non mi sono piaciute per niente le scritte in sovraimpressione, troppo frequenti e non così fondamentali alla comprensione degli avvenimenti Do un voto basso, anche se ci sono delle scelte l'inquadratura interessanti. Gli unici motivi per cui vale la pena di guardarlo sono le implicazioni simboliche: la ferita dell'atomica e la paura di un nuovo disastro, il rapporto con l'America, il patriottismo e il senso dell'onore (il segretario che dichiara che farà seppuku se dovesse fallire!), la burocrazia giapponese. E poi la proverbiale capacità di resili

LA CACCIATRICE DI FATE - THE FALCONER

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Le tre edizioni di THE FALCONER : dopo aver scoperto la raccapricciante sorte editoriale italiana, io ho acquistato quella con la terza veste grafica, che è la più brutta ma è quella che si trova più facilmente nell'usato Elizabeth May (Sperling & Kupfer - SOLO IL PRIMO !)  VOTO: 9.5  Mi è capitata la cosa peggiore che può succedere a un bibliofilo: leggi un libro che ti prende da morire, scopri che è parte di una trilogia … e che in italiano è stato tradotto solo il primo volume! … Quindi, s e non potete leggere in inglese, forse è meglio che lasciate perdere questa recensione. Sì, LA CACCIATRICE DI FATE (Titolo originale: THE FALCONER ) mi è piaciuto da morire sia per l’ambientazione che per i personaggi. Siamo ad Edimburgo nel 1844, ma è una Edimburgo steampunk , piena di splendidi macchinari vittoriani come ad esempio gli ornitotteri! La storia si basa sul folklore scozzese. Elizabeth May fa fatto un ottimo lavoro di ricerca su quello che si definisce

LA MUSICA DI MARIE

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Usamaru Furuya, Coconino VOTO: 10 e Lode LA MUSICA DI MARIE è l’opera più ambiziosa di Usamaru Furuya, uno degli autori più talentuosi, complessi e controversi del panorama manga contemporaneo. Coconino ce la presenta per la prima volta in Italia, in questa splendida edizione unica, di grande formato e arricchita da pagine a colori Siamo sull’isola di Pyrite, a Gill – la Città dei Laboratori. L’ambientazione è quella tipica delle storie steampunk : un cataclisma ha distrutto la civiltà come noi la conosciamo e la “nuova umanità” è a uno stadio di conoscenze tecnologiche simili alla nostra Rivoluzione Industriale. Ma perché questa conoscenza non riesce a progredire più di così, nonostante le squadre di Ricercatori studino costantemente i ritrovati del passato? La cosmogonia di questo mondo è piuttosto complicata: ognuna delle molte isole che compongono la Terra ha il proprio libro sacro ma tutti i culti si basano su Marie. Su Pyrite, Marie è una sorta di bambola m

MUSEUM

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Javier Sáez-Castán / illustrazioni di Manuel Marsol, Orecchio Acerbo VOTO: 8 MUSEUM (scritto MVSEVM ) è la mia prima esperienza con un cosiddetto silent book, ossia un libro in cui la narrazione si avvale solo delle immagini e non delle parole. Avevo già avuto tra le mani qualcosa di molto simile con CARA ZIA AGATHA di Beatriz Martín Vidal (sempre edito per Orecchio Acerbo) , dove il testo è ridotto al minimo. l’autrice spagnola è in effetti specializzata in “libri silenziosi” (ho intenzione di acquistare P ÁJARO , un libro sulla crescita e il cambiamento). Tuttavia lo stile grafico di Beatriz Martîn Vidal è molto diverso da quello che Manuel Marsol, che satura l’illustrazione di colori vividi. La storia illustrataci da Manuel Marsol su concetto di Javier Sáez-Castán ricorda un po’ l’idea di SOGNI di Kurosawa, nell’episodio dedicato ai Corvi di Van Gogh. E un quadro di Van Gogh compare effettivamente nel Museo. Ma andiamo con ordine. Un Uomo sta viaggia

LEVIUS

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LEVIUS è una nuova serie anime di Netflix doppiata in italiano. Andiamo con ordine. Siamo in un mondo dai toni steampunk diviso in sette continenti. L’anno è il 1842 della Nuova Era. La guerra per il controllo della cosiddetta acqua di Agartha è finita da cinque anni e Levius ha perso molto nel conflitto. Durante l’attacco a Greenbridge – la sua città natale suo padre è morto e sua madre è rimasta gravemente ferita e ora è in coma. Come se non bastasse Levius ha anche perso il braccio sinistro e porta una protesi di tipo medico. Levius va a vivere da suo zio Zack, un ex pugile, che lo instrada al mondo del pugilato meccanico, uno sport in cui si sfrutta l’acqua di Agartha per produrre iper-vapore che muova gli arti meccanici degli atleti. Nell’anime assistiamo a vari combattimenti di Levius ne l cosiddetto grade 3 (G3) fino all’incontro per la promozione alla G2. Si dovrà scontrare con un’avversaria temibile A.J., talmente forte da non sembrare umana. La ragazza è spo

L'EDUCAZIONE

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Ta ra Westover, Feltrinelli VOTO: 8 Per farmi un’idea de L’EDUCAZIONE , ho spulciato un po’ i commenti su Anobii ed ho trovato una frase di Rodari citata nella recensione di Francesca: “Vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo”. Al di là del discorso facile sullo sfacelo culturale dell’Italia, questa frase mi sembra perfetta per introdurre il memoir di Tara Westover. La storia si apre nel 1991, quando Tara ha 10 anni. Vive a Buck Peak in Idaho e la sua famiglia è profondamente (fanaticamente? Ossessivamente?) mormona così le convinzioni oltranziste del padre – Gene Westover – si acuiscono nel 1992 quando ha luogo il cosiddetto assedio di assedio di Ruby Ridge: l’F.B.I. e i Marshall assediarono per giorni la casa di una famiglia mormona, facendo anche delle vittime tra i bambini. i Gene Westover gestiva una discarica lavorando come rottamatore e prendeva anche appalti edilizi e come sfasciacarrozze, facendo l