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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

GIDEON LA NONA

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  Tamsyn Muir, Mondadori Oscar Vault VOTO 9 L’Imperatore, il Necrore Supremo,  il sovrano diventato Dio e il Dio diventato sovrano, ha bisogno di necromanti che guidino la gilda della Prima Casa. Per questo convoca gli eredi delle Nove Case e i loro paladini sfidandoli con delle enigmatiche prove. Ogni vittoria dà diritto ad una chiave per accedere a un laboratorio segreto, fino a diventare necromanti completi, i cosiddetti otto Littori. Ma qual è il sacrificio che si cela dietro a questa ascensione? In questo mondo spaziale c’è poco di fantascientifico (a parte le navette) e molto di decadente e gotico. Ad avere il potere sono i necromanti, ognuno specializzato in una diversa disciplina basata sull’utilizzo della thanergia (o “energia della morte”), che è l’esatto opposto del ki orientale. Il cast di personaggi è molto ricco e non tutti sono sviluppati bene. Ci si concentra soprattutto su Harrow, Reverenda Figlia della Nona Casa, e su Gideon, la sua paladina “in prestito” - dato

OREGON HILL

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  Howard Owen, NN Editore VOTO: 7.5 Oregon Hill è un quartiere di Richmond (Virginia) (Sì, dove ha sede l’F.B.I., ma il Bureau non c’entra con questa storia). L’ambientazione è molto importante nei romanzi noir perché marca una distinzione tra i personaggi. Willie Black è un giornalista e ha lasciato il vecchio quartiere per un luogo più borghese e signorile (ma in declino. Come i suoi abitanti. Tuttavia non abbandona mai i vecchi amici, che sono come una famiglia, e anche l’assassino e ciò che ruota intorno all’omicidio sono molto segnati dalle divisioni in classi. Si sente anche il razzismo latente della cittadina: Willie e il suo amico tuttofare Abe sono emarginati, uno perché mulatto, l’altro perché nativo. Non ci è spostati di molto dalla logica della società schiavista che suddivideva in quadroon e octoroon, come nel racconto di Lydia Maria Child. Il punto di forza del libro di Howard Owen sono appunto i personaggi. La madre di Willie – Peggy – inguaribilmente hippie che r