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Visualizzazione dei post da settembre, 2021

QUALCUNO CHE TI AMI IN TUTTA LA TUA GLORIA DEVASTATA

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  Raphael Bob-Waksberg, Einaudi VOTO 9.5 (tenendo presente che si tratta di una raccolta di racconti) QUALCUNO CHE TI AMI IN TUTTA LA TUA GLORIA DEVASTATA è il primo libro del creatore di BOJACK HORSEMAN , Raphael Bob-Waksberg. Si tratta di una raccolta di diciassette racconti, tutti attraversati da una vena di ironia cinica che mi ha ricordato un po’ Raymond Carver . Io l’ho trovato geniale sotto molti aspetti. Innanzitutto il titolo lirico, tenero ed epico degno di una poesia dentro un libro di Palahniuk (c’era un romanzo dello scrittore di Portland in cui comparivano degli haiku sui generis – Era FIGHT CLUB ?). Tra parentesi, l’edizione italiana ha rispettato il titolo originale ( SOMEONE WHO WILL LOVE YOU IN ALL YOUR DAMAGED GLORY ) mentre la versione spagnola è ALGUEIN QUE TE QUIERA CON TODAS TU HERIDAS, il che mi sembra avere un impatto molto minore (più banale, se vogliamo). Si inizia con un’idea flash molto efficace: una donna conosce un uomo su internet e lui, al

I QUADERNI BOTANICI DI MADAME LUCIE

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     Mélissa da Costa, Rizzoli VOTO: 6.5 I QUADERNI BOTANICI DI MADAME LUCIE sarà oggetto del prossimo book club dei Mangiatori di Libri presso il Librificio del Borgo di Genova quindi, come spesso accade con i circoli di lettura, mi sono ritrovata a leggerlo mio malgrado ed ostacolata – lo ammetto – di qualche pregiudizio. Preciso che il mio “pre-giudizio” è rimasto invariato anche dopo aver finito il libro e perciò mi viene da pensare che non fosse del tutto infondato. Mi spiego meglio: ho come l’impressione che, da quando si è verificato il grande successo editoriale di Valérie Perrin , il mercato abbia fame di queste nuove scrittrici francesi fatte un po’ con lo stampino, Non ho ancora letto NON C’ È ROSA SENZA SPINE di Aurélie Valognes né LA DANZA DEGLI AMORI SENZA TEMPO di Anne Gaëlle-Houn , ma le trame mi sembrano molto simili tra loro, la risposta europea a un’ondata di libri ottimistici provenienti dal Sol Levante. I QUADERNI BOTANICI sono comunque una lettura pia

CAPANNONE N.8

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  Deb Olin Unferth, Edizioni SUR VOTO: 9 CAPANNONE N. 8 è un romanzo che mi ha sorpreso molto; e mi ha sorpreso per varie ragioni. Innanzitutto, perché è stato oggetto di un circolo di lettura: io, entrando in libreria, non lo avrei scelto, essenzialmente per il semplice fatto che non conoscevo l’autrice. E invece è stato proprio lo stile di Deb Olin Unferth a conquistarmi: quel modo di usare gli incisi e le parentesi che è così incredibilmente vicino al mio gusto estetico / sonoro di scrittrice (scusate se me la tiro un po’). Ma parliamo della trama del libro, che ho trovato davvero intelligente: si racconta di un gruppo di animalisti dediti ad investigare contro gli abusi commessi negli allevamenti intensivi di galline ovaiole. Una di queste ragazze, che lavorava all’interno del sistema, decide di agire in grande e liberare TUTTE le galline di uno stabilimento. La parte migliore e più coinvolgente del romanzo è la creazione della squadra d’assalto degli ecologisti che mi

AURORA BURNING

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   Jay Kristoff / Amie Kaufman, Mondadori VOTO: 10 Un mio amico che scrive recensioni per mestiere mi ha detto che odia quando un libro o un film viene definito “urgente”, che è una nuova applicazione – distorta – di un termine già esistente, una specie di “neologismo per allargamento semantico”. AURORA BURNING forse non è “urgente”, ma certo “sorprendente” o “folgorante” sì. L’ AURORA CYCLE era iniziato un po’ in sordina con AURORA RISING , un libro piacevole, di intrattenimento, ma che non raggiungeva a pieno tutti i suoi obbiettivi. Con questo secondo volume della saga, siamo di fronte a un rivolgimento dal giorno alla notte! L’impianto stilistico resta sempre lo stesso: la struttura corale con i capitoli alternati dedicati ai vari personaggi che diventano voci narranti (costruzione che probabilmente facilita la stesura a quattro mani tra Jay Kristoff e la sua comprimaria Amie Kaufman); qui però si notano alcune importanti differenze. In primo luogo il romanzo è davvero d