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Visualizzazione dei post da aprile, 2022

LA NOTTE ARRIVA SEMPRE

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 Willy Vlautin, Jimenez Edizioni VOTO: 8 + In LA NOTTE ARRIVA SEMPRE , Willy Vlautin racconta il disagio dell'America contemporanea che ha perso il suo sogno, divorata viva da un consumismo sfrenato, senza senso e senza fondo. Ci troviamo a Portland nel nostro presente storico: la bolla delle carte di credito / debito ha lasciato dietro di sé un divario economico incolmabile. Una grossa fetta di popolazione vive al limite della povertà in case fatiscenti, facendo due lavori per sbarcare il lunario mentre la città è in crescita come un mostro tentacolare e sorgono ovunque nuovi palazzi e negozi per la gente ricca. La protagonista del romanzo è una di questi emarginati socio-economici: Lynette vive con sua madre e un fratello mentalmente disabile e lavora sodo per comprare la casa dove abitano, una catapecchia coi muri scrostati vicino alla superstrada. Sa che non è un granché ma è l'unica sistemazione che possono permettersi. Per recuperare i soldi necessari a versare la c

AL NUOVO GUSTO CILIEGIA

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  Todd Grimson, Mondadori Oscar Vault VOTO 7.7 Lisa Nova è una bellissima cineasta con un passato nella Scuola d'Arte e poi nella Scuola di Cinema di New York. Si trasferisce a Los Angeles con il suo ragazzo di allora alla ricerca della fama ma viene raggirata dal produttore Lou Burke, che invece di lanciarla ad Hollywood la usa per scopi sessuali e poi la estromette dal progetto del suo stesso film. La ragazza allora decide di vendicarsi lanciando il malocchio su Lou e la sua famiglia e così contatta uno strano sud-americano soprannominato Boro (un uomo, non una donna come nella serie: non mi spiego questo arbitrario cambio di genere), a capo di una banda di motociclisti zombie, che ha effettivamente oscuri poteri e mette in moto una macchina di morte e distruzione. Non è chiaro quale sia il pagamento che Boro esige per i suoi servizi: non ci sono le famose scene di Lisa che vomita gatti albini come nella serie Netflix, né il celeberrimo minuto 35 dell'episodio 1x04 (se ve l

SYLVIA PLATH: LE API SONO TUTTE DONNE

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  Antonella Grandicelli, Morellini Editore  VOTO: 10 e lode ⭐ Antonella Grandicelli vuole farci conoscere la Sylvia Plath come persona e grande scrittrice, allontanandoci dal fantasma chiacchierato del suo suicidio, avvento l'11 febbraio del 1963 quando la poetessa aveva solo 30 anni. La scelta fulminate di partire dalla morte della “protagonista” è un modo per toglierci subito il pensiero. Quindi il romanzo meriterebbe due letture consecutive: una nell'ordine di scrittura e poi una in ordine cronologico, proprio perché così facendo si metterebbero a posto molti tasselli nella mente del lettore. Attraverso un percorso a ritroso segnato da tutti gli indirizzi (americani e inglesi) cambiati dalla nostra “protagonista” nell'arco di una vita relativamente breve, si scoprono man mano le carte che svelano la complessa personalità di Sylvia: il rapporto ambivalente con la madre si rispecchia in maniera contraddittoria in quella che sarà la sua stessa maternità. Il fatto che sua