TERROR IN RESONANCE 残響のテロル
VOTO: 8.5
In
un liceo di Tokyo arrivano due nuovi studenti che hanno nomi di numeri. Perché si
chiamano semplicemente Nine e Twelve? * N.B. In Giappone gli studenti
trasferiti non sono frequenti come gli anime lascerebbero supporre!
In
realtà i due ragazzi sono scappati da un orfanotrofio governativo in cui si
conduceva un esperimento e sono diventati terroristi e, in quanto tali sfidano
l’Ispettore Shibazaki della polizia con degli indovinelli collegati al mito di
Edipo.
E
scuola Twelve conosce Lisa Mishima e se ne innamora e quindi la ragazza diventa
complice, iniziando a mettere bombe.
Dato
che Nine e Twelve hanno rubato una bomba atomica, anche l’Esercito americano è
sulle loro tracce. Insieme ai militari c’è un’altra ragazza sopravvissuta all’orfanotrofio,
il suo nome è Five. Io ho amato particolarmente questo personaggio perché,
oltre ad essere molto bella (con gli occhi viola e i capelli bianchi) ha anche
un animo molto complesso, essendo passata a lavorare per gli americani pur
essendo giapponese.
Per
capire questo anime è necessario tener presente due cose.
·
In primo luogo, i giapponesi hanno paura
della bomba atomica;
·
Secondariamente, la paura nei confronti
dei terroristi è andata aumentando dal 1995, anno degli attentati alla
metropolitana con il gas Sarin. A questo proposito mi piacerebbe rileggere il
bellissimo libro giornalistico UNDERGROUND di Haruki Murakami.
Il
regista di TERROR IN RESONANCE è il bravissimo Shin’ichiro Watanabe e quindi
sia i disegni sia la colonna sonora sono ottimi (spesso – se non sempre – i titoli
di ciascun episodio sono titoli di famose canzoni rock)
Tuttavia
, essendo pieno di ragionamenti e di parole difficili, non è facile seguire la
versione originale sottotitolata.
Commenti
Posta un commento