BLUE EXORCIST KYOTO SAGA
VOTO:
9.5
Stavolta voglio parlare dell’anime tratto da uno dei
miei manga preferiti. Si tratta di BLUE
EXORCIST KYÔTO SAGA (青のエクソシスト京都不浄王篇). Essendo il seguito
di BLUE EXORCIST di Kazue Katô, i
personaggi sono gli stessi della serie principale.
Il
protagonista è Rin Okumura che vuol diventare esorcista, ma è il figlio di
Satana e ha il potere delle Fiamme Blu e per questo il Vaticano vuole
giustiziarlo.
Nel
frattempo, la squadra dei nostri studenti-esorcisti dell’Accademia della Vera
Croce viene mandata a Kyôto dove si è svegliato il RE delle Impurità (o Re
Impuro) che, tramite l’esalazione di un tremendo miasma, minaccia di
distruggere non solo la città ma tutti il Giappone intero! Per fortuna contro
di lui combattono i monaci buddhisti Myôda guidati dal padre di Ryûji, un
compagno di scuola di Rin. Nonostante l’aiuto di un demone fenice, l’uomo viene
ferito e sarà Ryûji stesso a dover creare una barriera magica contro il nemico,
per salvare tutti.
Ovviamente,
la parte riguardante il Re Impuro ricorda moltissimo la sequenza centrale di PRINCIPESSA MONONOKE di Hayao Miyazaki
ma, vista la ricorrenza del tema della distruzione di Kyôto, mi chiedo cosa sia
realmente avvenuto nella ex capitale all’epoca del grande Abe no Seimei ….
Qui,
poiché il protagonista deve allenarsi per migliorare se stesso, la struttura è
quella tipica degli shônen (i fumetti /anime destinati a ragazzini), però c’è
da dire che anche la psicologia degli altri personaggi è complessa e ben
approfondita. In particolare ho trovato molto interessanti i sentimenti di Yukio,
il fratello maggiore di Rin, che ama e odia suo fratello.
Nell’anime,
sia i disegni che i coloro sono stupendi, anche se è un peccato che i panorami
di Kyôto si vedano poco, almeno fino all’ultimo episodio quando, dopo lo sforzo
della battaglia, tutti i nostri protagonisti si concedono un giorno da turisti.
Inoltre,
parlando di Kyôto mi sarei aspettata di vedere in azione qualche onmyôji (i
miei amori segreti!)
Naturalmente
dopo aver visto questo anime, mi è venuta voglia di recuperare il romanzo I DUE ESORCISTI di Ray Randall e il
film (e perché no anche il libro) de L’ESORCISTA
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