SINGER SISTERS

Sarah Seltzer, Jimenez Edizioni 

Voto: 7.5

Il romanzo di Sarah Seltzer spazia tra piani temporali e cronologici diversi, che si spostano progressivamente permettendoci di ricostruire la storia della famiglia di Emma -- e i suoi numerosi segreti -- solo a poco a poco.

Tutti sono immersi nel mondo della musica: la madre (Judie) ha fatto parte di un duo di folk-rock insieme alla sorella Sylvia.

Il padre (Dave) suona anche lui musica folk.

I due figli (Emma e Leon) sono talenti in erba.

L'autrice è riuscita a mettere un luce il travaglio psicologico dietro alla scrittura di buone canzoni (o canzoni di successo, il che non è sempre la stessa cosa com testimonia la carriera solista di Nico,ad esempio) mostrando anche il lato torbido dell'industria discografica.

È interessante proprio il passaggio da un anno all'altro, perché si intuiscono le trasformazioni e le similitudini tra gli anni Sessanta / Settanta e gli anni Novanta / Duemila.

Naturalmente  non vi dirò molto della trama, per non rovinare il piacere della lettura ma ci sono intrighi che possono tener incollati anche coloro che non sono particolarmente appassionati di musica.

 SINGER SISTERS è un romanzo del quale ho apprezzato solo alcuni aspetti.

Tra i punti di forza del romanzo c'è sicuramente l'immersione totale nel mondo della musica, anche se il folk non è il mio genere (Emma vita verso una direzione più rock). È stato veramente bello leggere dall'interno il percorso creativo degli artisti. 

Come ho anticipato, c'è una parte importante in cui si analizza la vita personale e sentimentale dei protagonisti e, per quanto questo non sia un tratto originale, l'autrice è riuscita a tratteggiare bene il carattere, le paure e le mancanze dei personaggi.

Il colpo di scena a metà libro, però, funziona solo in parte e poteva essere reso più drammatico. Tuttavia una certa rivelazione genera un tumulto psicologico in tutta la famiglia, e si capisce anche perché Judie a un certo punto -- defraudata della sua musica  e delle sue stesse parole -- si relega al ruolo di madre, cosa che non le riesce bene.

Forse gli intenti di questo libro volevano essere femministi, ma mettono in luce elementi divisivi come la sessualità, la famiglia e la libertà d'espressione della donna