AL NUOVO GUSTO CILIEGIA

 



Todd Grimson, Mondadori Oscar Vault


VOTO 7.7



Lisa Nova è una bellissima cineasta con un passato nella Scuola d'Arte e poi nella Scuola di Cinema di New York. Si trasferisce a Los Angeles con il suo ragazzo di allora alla ricerca della fama ma viene raggirata dal produttore Lou Burke, che invece di lanciarla ad Hollywood la usa per scopi sessuali e poi la estromette dal progetto del suo stesso film.

La ragazza allora decide di vendicarsi lanciando il malocchio su Lou e la sua famiglia e così contatta uno strano sud-americano soprannominato Boro (un uomo, non una donna come nella serie: non mi spiego questo arbitrario cambio di genere), a capo di una banda di motociclisti zombie, che ha effettivamente oscuri poteri e mette in moto una macchina di morte e distruzione.

Non è chiaro quale sia il pagamento che Boro esige per i suoi servizi: non ci sono le famose scene di Lisa che vomita gatti albini come nella serie Netflix, né il celeberrimo minuto 35 dell'episodio 1x04 (se ve lo stavate chiedendo, monelli!)

Boro sembra sinceramente attratto da Lisa ma non tanto a livello fisico, quanto a livello mentale: comincia quindi a giocare con lei imprimendo dei “tatuaggi psichici” sulla sua pelle ma regalandole nel contempo dei poteri che non sono bene definiti.

Lisa stessa non ha chiaro ciò che può fare finché non prova semplicemente a farlo. A parte creare incidenti a diverse persone che le sono ostili, quel che le riesce sorprendentemente bene è fissare le sue visioni allucinogene su pellicola: sono in parte veri e propri sogni con lei come protagonista, in parte stralci del passato che lei ha incamerato per vie traverse.


Mondadori ha portato per la prima volta in Italia Todd Grimson, uno scrittore di culto negli States insieme a Palahniuk e Katherine Dunn (dopo AL NUOVO GUSTO CILIEGIA, che apre in qualche modo un sentiero weird, spero di vedere presto pubblicato GEEK LOVE dell'autrice di Portland).

Nel leggere AL NUOVO GUSTO CILIEGIA bisogna considerare la contestualizzazione: il romanzo è stato scritto nel 1996 ed ha quell'ambientazione quindi, ad esempio, c'è pochissima tecnologia.

Un elemento che segna la mentalità di quegli anni e che mi ha stupito è la continua presa di posizione di Grimson contro i tatuaggi specie (mi è parso di capire) se sono su una donna, come se i disegni sul corpo fossero esclusiva abitudine delle “poco di buono”. Ho provato a leggere la raccolta di racconti dell'autore STABS AT HAPPINESS perché essendo stata pubblicata molto più di recente (2012), il punto di vista poteva essere cambiato. Per ora ho letto tre storie su tredici ed è quindi troppo presto per farmi un'idea complessiva, ma ho ritrovato alcuni aspetti in cui Grimson si conferma molto bravo primo fra tutti la descrizione dei paesaggi e dell'ambiente attraverso i colori.

In AL NUOVO GUSTO CILIEGIA questo si percepisce soprattutto nella parte ambientata in Brasile e le scene bizzarre sono davvero molto interessanti, denotando una grande immaginazione (a volte distorta e sotto acido), come per esempio le scene che si svolgono nella casa di Boro o i mega-party sfrenati delle star.

Grimson costruisce un cast di personaggi particolari e memorabili, con nomi strambi che ti restano in testa: Larry Planet, Watson Random … ma il modo in cui sfrutta questi personaggi è discontinuo: mi è piaciuto molto per esempio il rapporto tra Lisa e suo fratello Track o anche la figura del padre - il dottor Nova - che studia nuove sostanze chimiche naturali in Brasile, o anche l'amicizia con Christine; ma altri restano troppo sullo sfondo o vengono tirati fuori dal cilindro all'improvviso dopo cinquanta pagine per diventare cruciali e tu torni in dietro e dici: “Un attimo, un attimo!”

Ci sono poi alcuni eclatanti momenti mancati, delle occasioni sprecate come se lo scrittore avesse pensato di inserire un plot twist e poi avesse fatto marcia indietro per non allungare il romanzo: è il caso dei tatuaggi. A un certo punto, Boro il cancella ma poi dice a Lisa di farseli rifare nel modo tradizionale nello stesso identico punto del corpo. Cosa sarebbe successo se la tatuatrice si fosse sbagliata di un millimetro?

Un altro grande interrogativo è da spalmare sull'attore Roy Hardway che parrebbe interessato a Lisa ma la sua presenza in scena dura pochissimo, solo per ricomparire in uno dei “film mentali” della protagonista; così come il detective stalker che praticamente sta lì solo per essere ucciso, mentre sarebbe stato interessante un po' più di thrilling da questo punto di vis

Grimson ha moltissima cura dei dettagli, specie nella descrizione dell'abbigliamento dei personaggi, dettaglio che rende visivo il libro a livello cinematografico.

Troviamo poi un sacco di citazioni di film di nicchia mescolati con titoli inventati attribuiti ai protagonisti della nostra storia, cosa che da un lato rende il lettore curioso di andare a scovare vecchie pellicole con Natassja Kinski dall'altro (e cioè quando si tratta di titoli di fantasia) fa un po' l'effetto di Troy McClure nei Simpson e non se ne capisce l'utilità narrativa, se non forse un maggior realismo pratico.

Un confronto con la serie non è fattibile perché ci sono davvero troppe differenze. Posso solo dire che forse la produzione Netflix mi è piaciuta di più proprio perché sembra utilizzare meglio le varie pedine in campo.

In conclusione ho trovato che AL NUOVO GUSTO CILIEGIA fosse un libro abbastanza altalenante, con ottime scene d'azione in cui il lettore soffre davvero per i protagonisti e fasi un po' morte, però il giudizio complessivo è positivo.

Commenti

Post popolari in questo blog

CHE GUEVARA AVEVA UN GALLO

I GERANI DI BARCELLONA

TERRE SENZA DIO