Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2025

I DILEMMI DELLE DONNE CHE LAVORANO

Immagine
  Fumio Yamamoto, Neri Pozza  I DILEMMI DELLE DONNE CHE LAVORANO è una raccolta di cinque racconti di Fumio Yamamoto - Nel primo (PLANARIA) la protagonista è Haruka, una ragazza di ventisei anni che, dopo aver avuto un cancro al seno con asportazione della mammella, non se la sente più di lavorare nonostante sia ufficialmente guarita: quella malattia è entrata a far parte di lei come fosse un'identità eppure - per orgoglio - lei non vuole che la si descriva solo ed esclusivamente a partire da essa. Credo che il tema possa essere un po' triggerante: io stessa, pur non avendo un cancro, ho trovato difficile leggere alcuni passaggi. - Il secondo (NAKED) pone il problema del lavoro femminile in Giappone come vincolato al contratto matrimoniale. Izumi ha divorziato dal marito, con il quale lavorava, e ha perso l'impiego. Anche i motivi che hanno portato alla separazione mettono in luce le dinamiche relazionali nel Sol Levante (dinamiche che, anche se forse più marcate, non sono ...

PICCOLI PRELUDI

Immagine
 Helen Garner, Nottetempo Voto: 8 / 8.5 Helen Garner è un'autrice australiana che scrive tra la metà degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta; e infatti ci troviamo proprio in quel periodo, alla periferia di Melbourne. Athena e Dexter Fox vivono in una casa malconcia e conducono una vita ordinaria con i due figli, uno dei quali affetto da una forma di disabilità psichica. Le loro vite tranquille e un po' monotone vengono sconvolte dall'arrivo improvviso e fortuito di un'amica di vecchia data di Dexter - Elisabeth - e della sorella dicasettenne di lei - Vicki.  Si apre così per i due coniugi un mondo bohémien fatto di musica rock e serate in città che, se da un lato consentono di evadere dalla routine soffocante, dall'altro mettono in crisi le le certezze del matrimonio. Come mi era già  successo leggendo COME PIOMBO NELLE VENE, ciò che mi ha colpito nel libro non è tanto la trama - forse non troppo originale - ma il modo in cui la scrittura precisa, lir...

KOTO - L'ANTICA CITTÀ IMPERIALE

Immagine
  Yasunari Kawabata, Mondadori  Voto: 9 KOTO - L'ANTICA CITTÀ IMPERIALE è un romanzo di Yasunari Kawabata del 1961, apparso originariamente a puntate sul giornale. La vicenda narra di due gemelle, Chieko e Naeko, separate alla nascita per via della credenza che i gemelli portassero sfortuna. Così, ancora in fasce, Chieko viene abbandonata davanti alla casa di un mercante all'ingrosso di stoffe per kimono e, molto amata dai suoi genitori adottivi, cresce nel lusso e nella raffinatezza. Naeko, invece, resta nel paese di Kitayama e ben presto deve andare a lavorare con le squadre che tagliano e levigano i tronchi di cedro. Il romanzo mostra la ben nota distinzione socio-antropologica tra Natura e Cultura: come influisce l'ambiente che ci circonda nella nostra crescita personale come individui? Nel 1961 fu condotto davvero un esperimento sociologico di separazione dei gemelli, cosa che suscitò non poche discussioni sul piano etico e morale. Kyōto è la vera protagonista del libr...

IL TESTAMENTO DEL SIG. NAPUMOCENO DA SILVA ARAÚJO

Immagine
  Germano Almeida, Tulemond Voto: 7.5 Napumoceno Da Silva Araújo muore ultra-ottantenne e lascia un testamento di 387 pagine, che andrà letto a voce alta. Tutti pensano che suo nipote Carlos sarà erede universale perché considerano il vecchio casto e illibato. Ma dalla lettura si scopre che così non è: esiste una figlia, avuta con una governante, e una ragazza da lui molto amata, della quale si sono perse le tracce. Ritrovata la cugina, Carlos stringe con lei un rapporto di amicizia e, insieme al miglior amico di Napumoceno, si mettono alla ricerca della donna del mistero, di cui conoscono solo il nome di battesimo. Tra le avventure tragicomiche del protagonista si delinea il panorama socio-psico-politico di Capo Verde: Napumoceno era infatti arrivato sull'isola grande di San Vincente da una più piccola e povera, San Nicolau. È molto bella il passaggio in cui il protagonista dice di sentirsi "un'autentico", cioè sradicato dalla propria realtà e non compreso dalla nuov...