LA TOMBA SENZA NOME E ALTRI RACCONTI INEDITI


Mary Shelley, Clichy Edizioni 

Amori impossibili, vite prematuramente spezzate, fanciulle disperate, equivoci e riconoscimenti, vendette e matrimoni... Questi dieci racconti inediti di Mary Wollstonecraft Godwin, meglio nota come Mary Shelley, fanno conoscere al lettore una limpidezza di scrittura che era già palese in FRANKENSTEIN, O IL MODERNO PROMETEO.

Il punto di forza di queste storie è la descrizione di sentimenti e paesaggi che hanno una chiara impronta gotica e romantica, in modo che le emozioni dei personaggi si rispecchino nell'ambiente che li circonda e su tutto vinca il destino.

Un tema centrale è poi l'affermazione nazionale -  conquistata attraverso guerre e rivoluzioni - che si ripercuote sulla visione della famiglia come baluardo dei valori e dell'onore. Si sente una critica ai modi dell'aristocrazia, spesso distaccata dalla realtà.

Per quanto riguarda gli scenari, l' internazionalismo eclettico  di Mary Shelley fa sì che questa raccolta spazi in diversi Paesi europei, toccando anche l'Italia, dove la scrittrice visse per un certo periodo.

Il racconto ambientato in Svizzera fornisce un interessante pietra di paragone e con il setting del più famoso romanzo, ribadendo la capacità di dipingere i paesaggi proprio come in un quadro di John Constable.

L'autrice - che in FRANKENSTEIN non era riuscita a creare personaggi femminili convincenti o assertivi - qui tratteggia invece figure di donne forti, che sono spesso al centro dell'azione.

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