ALMOND - COME UNA MANDORLA
VOTO: 8.5
L'alessitimia è l'incapacità di identificare o esprimere emozioni. Tra le cause organiche note c'è uno sviluppo minore delle amigdale e in questo caso l'emozione che le aree cerebrali sono meno in grado di riconoscere è la paura. Tuttavia, in epoca più recente è stato suggerito che la condizione di un malato possa migliorare con la pratica
Won-Pyung Sohn trae spunto dagli studi per creare una situazione inventata da lei.
Yun-jae è nato con questo disturbo e la madre deve continuamente immaginare le circostanze in cui il ragazzino si può trovare per istruirlo a dovere, ma c'è un evento tragico: la nonna muore e la madre finisce in coma, così Yun-jae si ritrova da solo, con l'unico appoggio del Dottor Shim - un ex cardiochirurgo che ora fa il panettiere.
Nello stesso periodo, il protagonista inizia il liceo e viene in contatto con altri ragazzi: vie traverse lo porteranno nella vita di Gon, che ha passato l'infanzia in varie case-famiglia.
Il romanzo è un modo molto originale per sondare la condizione umana e al contempo parlare della società coreana, percorsa da fremiti nemmeno troppo sotterranei di forte violenza e bullismo.
Non ho apprezzato il finale troppo positivo, ma suppongo che questo sia in linea con il target young adult a cui è rivolto il libro.
Secondo me poi, è stata sbagliata la scelta della traduttrice di non mettere il trattino tra le due sillabe dei nomi dei personaggi, perché suona strano e in certi casi induce a una pronuncia errata.
Bella la copertina che ricorda un po' la copertina del "Greatest Hits" dei Blur
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