NONA LA NONA

 


Tamsyn Muir, Mondadori


Voto: 9

Nona è una ragazza dolce e ingenua che non ricorda nulla del suo passato. Viene accudita da Pyrrha e Camilla, in una città allo stremo su cui brilla una strana luce blu che spinge molti alla follia. La più grande realizzazione di Nona è quella di lavorare come Assistente Insegnante alla scuola, dove fa amicizia con una banda di bambini capitanati dalla temibile Salsa Piccante.

La vera identità di Nona verrà svelata solo a un certo punto del libro, quando tutta la vicenda rientrerà nel quadro necromantesco che avevamo conosciuto nei primi due volumi della saga.

NONA LA NONA, infatti, è il terzo romanzo della serie del SEPOLCRO SIGILLATO e ha avuto una singolare storia editoriale: questo libro non era previsto nel piano originale, ma scrivendo l'autrice si è resa conto che Nona era un personaggio che aveva bisogno del suo spazio; in Italia poi, la traduzione ha tardato quasi due anni passando di mano!

Rispetto ai primi due volumi, NONA LA NONA appare subito più chiaro, soprattutto per quanto riguarda le ambientazioni spaziali ma, andando avanti, ci sono numerosi personaggi che si scambiano il corpo rendendo un po' difficile seguire (non si può certo dire che la Muir abbia una logica lineare!). Per fortuna, aiuta molto la caratterizzazione, che è  netta e sfaccettata sia fisicamente che psicologicamente. Per quanto Nona sia una creatura semplice al punto che spesso gli altri la chiamano "stupida", ha il dono di capire le persone attraverso gli occhi e le movenze.

Mi sono piaciuti molto i capitoli dedicati a John - il Deus Ex Machina - che spiegano finalmente come si è arrivati alla situazione presente.

La scrittura è fluida, a tratti poetica e in ogni capitolo succedono milioni di cose interessanti. Uniche pecche: la lunghezza di ciascun capitolo, che a volte toglie un po' di pathos alle scene più forti, e l'uso troppo massiccio e francamente un po' fastidioso di onomatopee.

La copertina non mi fa impazzire, ma è una buona fanart di Nona. Comunque l'edizione Mondadori Oscar Vault è sempre impeccabile, con il poster interno e i teschi delle Nove Case.

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