IL MIO OMICIDIO

 





Katie Williams, Bollati & Boringhieri


VOTO: 10

Lou è sposata con Silas e madre della piccola Nova e il suo lavoro è abbracciare le persone nella realtà virtuale, ma viene uccisa da un serial killer che ha poi confessato altri quattro omicidi di donne. Clonata e riportata in vita all'età adulta dalla Commissione Governativa, la protagonista conserva tutti i suoi ricordi tranne quelli della memoria a breve termine. Frequenta un gruppo di supporto psicologico insieme alle altre vittime dell'assassino e un giorno decide di andare a parlare con lui in carcere, scoprendo qualcosa che non si aspettava.

IL MIO OMICIDIO si svolge in Michigan - Stato in cui l'autrice è nata e vissuta - ed è una splendida riflessione sul corpo, perché da quando è rinata, Lou si sente più presente a se stessa; ed è anche una descrizione dei sentimenti discordanti che si provano durante la maternità.

Mi ha stupito il modo lucido e verosimile in cui Katie Williams immagina un futuro non lontano da noi e non tanto dissimile dal nostro presente, ma questo non è un libro di fantascienza o un distopico, quanto piuttosto l'analisi lucida e minuziosa delle sensazioni.

La scrittura è magistrale, tanto che ci si sofferma su alcune frasi per il loro significato e la sintassi perfetta che scorre fluida e precisa. È un romanzo che si divora in pochissimi giorni, presi dalla vena di giallo che aleggia nella seconda metà del racconto.

I personaggi sono sempre coerenti anche nel loro modo di cambiare atteggiamento all'improvviso, il che li rende più umani e volubili.

A capitoli più lunghi e senza titolo che narrano il presente che la protagonista sta vivendo si alternano capitoli più corti con un titolo, che invece riportano frammenti del passato, parti di quei ricordi che tecnicamente non appartengono a questa Lou ma all'altra lei (la lei di prima).

Interessante anche l'osservazione quasi scientifica della curiosità morbosa che tutti provano nei suoi confronti da quando è tornata.

Lo stesso futuro prossimo ombroso e pieno di insidie era presente già in LA MACCHINA DELLA FELICITÀ, pubblicato in Italia nel 2018 da E/O editore, suo primo romanzo rivolto a un pubblico adulto.

Non ho capito il senso della copertina scelta da Bollati & Boringhieri – che per altro è uguale a quella originale.

Forse quella figura che si affaccia tra le quinte è la stessa Lou che riscopre il mondo.

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