YOU
VOTO: 8
In YOU seguiamo il punto di vista di Joe Goldberg, un libraio newyorkese che diventa letteralmente ossessionato da una ragazza, Beck, fino a trasformarsi nel suo stalker.
Il romanzo è scritto alla seconda persona singolare ("you", appunto), e questo consente di entrare a pieno nella mente di Joe, condividendone i pensieri più perversi.
Proprio per questo elemento di perversione forse il testo è pieno di parolacce.
Io avrei usato un linguaggio più delicato, ma credo che questo renda bene la bassa estrazione sociale del protagonista, rispetto alla cerchia che si trova a frequentare (e odiare), ma ho trovato eccessivo che anche l'analista imprechi durante le sedute!
Beck è una ragazza volubile, che ama le cose nuove e sprizza sessualità da tutti i pori: ha troppi uomini e le piace fare shopping. Segue un master di scrittura creativa all'università, ma non sembra sfruttare al massimo il suo talento.
Il libro è in parte spoilerato dall'omonima serie TV Netflix, ma ci sono alcune differenze: quello di Caroline Kepnes è un personaggio dark, che tenta di giustificare le proprie azioni fino a quando il lettore si ritrova a empatizzare con lui; mentre nella serie Joe si fa qualche scrupolo in più.
Beck, attraverso una “corrispondenza con se stessa”, è più consapevole e non ha problemi economici, anche se si trova al margine dello sfavillante mondo dei ricchi nel quale vorrebbe entrare. Ho sperato che anche lei capisse le ragioni di Joe, ma sapevo che non poteva essere così: la storia era destinata a chiudersi con una spirale di violenza; ed è interessante vedere come Joe riesca sempre a farla franca.
Torno a ripetere che i capitoli migliori sono quelli senza turpiloquio, come quando lui va in Rhodes Island o verso la fine.
Una delle caratteristiche più spiccate di Joe è l'intelligenza: ha letto più libri dei partecipanti al master e visto più film della maggior parte della gente! E il romanzo è ricco di citazioni e rimandi per chi, come me, fosse curioso e volesse fare dei controlli incrociati.
Caroline Kepnes costruisce bene i due protagonisti – che sono “diversi, fighi” e anche piuttosto originali- e anche i personaggi secondari, magari accentuandone un po' troppo i tratti.
YOU è il primo volume di una tetralogia e spero che Mondadori Oscar Vault pubblichi anche i seguiti
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