LA VALLE DEI FIORI

 



Niviaq Korneliussen, Iperborea


Voto: 8 


Gli eventi narrati in LA VALLE DEI FIORI si svolgono in parte a Nuuk, capitale della Groenlandia per poi spostarsi ad Aarhus, in Danimarca, dove la protagonista senza nome inizia a frequentare l'università. Dovrà poi intraprendere un viaggio a Tasiilaq, nella Groenlandia orientale, luogo completamente diverso dalla metà occidentale del Paese, con una propria lingua e le proprie tradizioni.

Fulcro tematico del romanzo è la piaga dei suicidi in Groenlandia, problema spinoso per il quale non si trova soluzione né risposte certe: non è il buio costante dell'inverno a spingere la gente al suicidio perché la più alta incidenza si ha nel periodo di luce; non è stata la lunga fase di dominazione sotto il governo danese perché le cifre sono aumentate dopo la fine della colonizzazione, avvenuta formalmente nel 1953.

Quasi tutti i personaggi hanno avuto direttamente o indirettamente qualche persona cara che si è tolta la vita, o hanno attraversato loro stessi un momento buio, come ha sottolineato la Korneliussen nel suo discorso in occasione del conferimento del Premio del Consiglio Nordico – la più alta onorificenza della letteratura scandinava, per la prima volta assegnata a una groenlandese (la scrittrice è stata anche la prima groenlandese ad essere tradotta in lingue di ampia diffusione).

È per dare voce a tutti coloro che vengono dimenticati diventando numeri in statistiche vecchie di anni che Niviaq Korneliussen scrive questo libro, infatti ogni capitolo è preceduto da poche righe introduttive – totalmente avulse dalla storia – che riportano le circostanze di una morte, e la numerazione regressiva come un conto alla rovescia segna il destino della protagonista, come avveniva in SURVIVOR di Palahniuk. 

Ma quella del suicidio non è l'unica tematica trattata: la scrittrice racconta anche del mondo queer in un panorama così lontano dai nostri consueti radar, e lo fa con sfrontatezza a volte eccessiva, umorismo e arguzia, attraverso le battute divertenti della protagonista e di altri personaggi, come Navarana e Sejer.

Anche il razzismo viene indagato quando la protagonista si trasferisce in Danimarca, ma non è solo l'essere più scura e grossa di tutti i danesi dalla pelle bianca e gli occhi azzurri a farla sprofondare in un abisso di infelicità. Ha già dovuto affrontare due lutti e non si sente a casa se non a Tasiilaq, una città dalle alte e maestose montagne: è qui che si trova il cimitero chiamato “La Valle dei fiori”, dove in inverno ci sono solo fiori di plastica.

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