QUANDO LE MONTAGNE CANTANO

 



Nguyen Phan Que Mai, Edizioni Nord


Voto: 8.5

Innanzitutto mi scuso ma non ho nella tastiera i bellissimi caratteri speciali della lingua vietnamita, quindi scriverò normalmente.


Siamo nel 1973 in Vietnam. Huong e sua nonna scappano dai bombardamenti americani solo per poi trovare la loro casa completamente distrutta. Per tirare su il morale alla nipote, la nonna le racconta la storia della sua vita, che è fatta di sofferenze e coraggio.

Il libro narra la vicenda travagliata di un Paese che per tanto tempo è stato sotto dominazione straniera: prima i francesi, poi i giapponesi e infine gli statunitensi.

Alla fine della guerra inizia un periodo di instabilità di Nord contro Sud, una situazione che ha spaccato in due molte famiglie già provate dal conflitto: donne che venivano violentate, disturbi da stress post-traumatico, chi tornava a casa senza gambe e chi non tornava affatto, bambini nati deformi a causa dell'Agente Arancio...

Nguyen Phan Que Mai è una giornalista che ora vive a Giacarta e si occupa dell'analisi degli effetti a lungo termine della guerra.

Siamo abituati a vedere film in cui ci viene sempre propinato il punto di vista degli americani e quindi a mio avviso serviva un romanzo che spiegasse ciò che è avvenuto ai vietnamiti.

È molto interessante lo spaccato di Storia che ne viene fuori, soprattutto nei capitoli in cui a narrare è la nonna perché conosciamo ben poco del del Vietnam al di là della guerra che insanguinò il Paese dal 1955 al 1975.

La famiglia Tran è un'epitome di tutto ciò che ha schiacciato un popolo fiero.

Cardine del libro è la nonna che da insegnante diventa commerciante sul mercato nero subito dopo la fine del conflitto, per garantire un buon tenore di vita alla nipote e comprarle ogni tanto qualche libro che non sia di propaganda.

Così Huong si appassiona alle parole: dagli autori classici a quelli occidentali, e trova degli amici nei libri avendo perso molti contatti umani per via del lavoro di sua nonna (che era mal visto dal Partito).

QUANDO LE MONTAGNE CANTANO tratta temi molto duri in maniera scorrevole e appassionate, con un tocco di poesia tipica della scrittura asiatica.

Il titolo è un esempio di questo lirismo sotteso: si riferisce infatti al nome di un uccello che significa appunto “le montagne cantano”. Questo uccellino diventa simbolo dell'amore per la vita che si può trovare anche in mezzo alle avversità.

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