CALAMUS

 




Walt Whitman, Enola Edizioni (2000)


CALAMUS di Walt Whitman è un piccolo libro davvero inteso e interessante.

Si tratta di una sezione di FOGLIE D'ERBA che celebra l'amore virile.

Per Whitman questo particolare cameratismo tra amici e amanti è un mezzo per conoscere se stessi e raggiungere così la comunione con l'atman, l'individualità connessa con l'Universo.

Attraverso i suoi “canti”, il poeta parla di quasta comunione suprema con la Natura, di cui il calamo – una pianta comune negli Stati Uniti – è simbolo.

La raccolta doveva essere intitolata THE LIVE-OAK (la Quercia Sempreverde) che solitaria si erge come rappresentazione al contempo del fallo ma anche di quelle parti dell'animo umano che restano celate dietro a una maschera.

Non a caso, qui Whitman si mette a nudo svelando particolari che non compaiono nella sua produzione ufficiale. Le poesie rifiutate dallo stesso autore sono frammenti che si soffermano sulla sofferenza di esperienze amorose disastrose.

Alcuni versi appaiono sotto forma di brevi note, rivelando il processo di osservazione e descrizione dello scrittore.

L'America con i suoi grandi spazi e i suoi paesaggi è protagonista insieme allo struggimento. Whitman fu infatti cronista per molto tempo e scrisse anche delle note di viaggio, oggi raccolte nel libro NEL WEST E ALTRI VIAGGI.

L'introduzione di Marina Torniaghi è molto utile per capire lo spirito di queste poesie.

Nel 1855, anno in cui uscì FOGLIE D'ERBA il piano del poeta era inserire CALAMUS come contraltare di una sezione intitolata FIGLI D'ADAMO dedicata all'amore per la donna, ma le sue poesie su quella che lui definisce “amatività” risultano poco convincenti e sempre incentrate sulla bellezza del corpo maschile piuttosto che quello femminile. Ho letto FOGLIE D'ERBA per la prima volta all'università e ricordo una lezione sui giovani che facevano il bagno in uno stagno.

Anche in questo caso, la celebrazione dell'”adesività” (o amicizia maschile) diventa un modo per creare un mondo ideale di pace, cooperazione e amore che mi ha fatto venire in mente IMAGINE di John Lennon. Come Emerson, Whitman propagandava l'individualismo e un relativo indebolimento del controllo dello Stato.

Più volte in questa raccolta, l'autore rivela di essere diverso dalle apparenze, raccontando – non a cuore leggero – il tormento della sua diversità.

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