CAROLE & TUESDAY -SECONDA STAGIONE
VOTO
10 e lode
L'anime più bello del 2019!
Disponibilità:
Netflix
Eccoci.
“Il miracolo da sette minuti che ha cambiato la Storia di Marte”
si è compiuto: CAROLE & TUESDAY – SECONDA STAGIONE
Continuano
le tribolazioni delle nostre due giovani cantanti per debuttare,
perché nulla va come dovrebbe: i loro pezzi sono virali sul web ma
ci sono infiniti problemi sui canali ufficiali. Questo mondo marziano
è assolutamente plausibile, nulla di troppo fantascientifico:
esistono Instagram e YouTube e i giochi della politica sono come
sempre sporchi. La madre di Tuesday si candida alle elezioni
presidenziali presentando un programma di cui nemmeno lei è
convinta, che spinge sull'espulsione xenofoba dei migranti
terrestri. Migranti che vengono dai campi per rifugiati, come Carole
e il suo amico di infanzia, che ora si fa chiamare Ezekiel ed è
diventato un rapper che canta per i diritti civili. Questa seconda
stagione dell’anime di Shin’ichirô Watanabe
è molto più complessa e tratta temi scottanti: la politica appunto
(con le sue implicazioni morali ed etiche),ma anche lo stalking dei
fan, la critica al mondo delle vocaloid,
la depressione e le conseguenti dipendenze ,
affrontate dai vari personaggi in modi diversi
(ovviamente non dirò chi fa cosa e perché!); e poi c’è la
rappresentazione inclusiva delle minoranze, infatti Carole ha la
pelle scura, la madre di Angela è una sorta di trans e Desmond
è gay. Questa volta il cast si arricchisce moltissimo, perché oltre
al manager Gus e al tecnico del suono Roddy incontriamo anche un
leggendario e burbero produttore (che dice sempre: “Bella
robaccia!”) e una pletora di artisti. Anche in questo Watanabe è
stato magistrale: quando si legge la biografia di un musicista ci si
rende conto che i gruppi non sono monadi isolate nel loro tempo, ma
anzi che ogni epoca dà vita a un nuovo fermento, pieno di correnti e
stili. Così su Marte ci sono il DJ Ertigun, con i suoi show
esagerati, Crystal con la sua voce suadente e melodica e addirittura
il rap di Ezekiel e la sua crew, Desmond con il suo stile glam
pacato; e poi tantissimi altri; Carole & Tuesday con il loro
indie rock e Angela con melodie pop. Se per molti aspetti l'anime ricorda NANA (la musica, le due amiche che vivono insieme...), direi
che, a livello di coralità, C&T
è simile all’anime BECK ma quest’ultimo, incentrandosi solo ed
esclusivamente sulla musica – senza introdurre elementi esterni –
risultava lungo, ripetitivo e in definitiva un po’ noioso.
In
C&T
invece c’è tutto: il lato politico e
sociale, che ci presenta l’entourage Valerie, il fratello di
Tuesday e il giornalista Kayle, e il lato dell’industria musicale
che ci mostra i boss delle multinazionali e poi Tao, il trainer di
Angela, che rende la musica una questione elettronica. Del resto
anche Ertigun fatica a comporre senza i suoi campionatori. Ci
riuscirà solo grazie all’amicizia dimostratagli da Roddy e dagli
altri. Scopriremo di più sul passato delle
nostre protagoniste (soprattutto per quanto riguarda Carole e Angela)
e ci sarà anche un accenno di romance, ma senza sbavature mielose.
Per
quanto mi riguarda, le canzoni sono indimenticabili, specie quelle di
Carole & Tuesday, e non poteva essere altrimenti con Shin’ichirô
Watanabe, che ci ha da sempre abituato a
colonne sonore stupende, da ascoltare anche al di fuori dell’anime
(vedi l’ormai mitico COWBOY BEBOP).
Non
parliamo nemmeno dei disegni, assolutamente perfetti, o dei colori
luminosi e bellissimi (gli occhi azzurri e
i capelli biondi di Tuesday e la pelle color caffè di Carole), o
ancora della cura nel character design che mostra vestiti stupendi e
stili sempre diversi e riconoscibilissimi per i vari personaggi.
l’ambientazione
è sì su un altro pianeta ma, come ho detto è molto credibile e
legata al nostro presente quindi non so nemmeno io se leggere
qualcosa di fantascientifico come corollario sia appropriato (nel
caso ho pronta sul comodino l’ antologia IL
MEGLIO DI FRITZ LEIBER
in cui ci sono alcuni racconti ambientati proprio su Marte). Dato che
viene affrontato anche il tema del controllo tecnologico delle nostre
esistenze, pensavo di leggere KENTUKI
di Samanta Schweblin: Angela nell’anime ha una piccola intelligenza
artificiale a forma di coniglietto che sembra uno dei kentuki
descritti dalla Schwemblin, peluche con dentro una telecamera
attivata da remoto.
Vi lascio il link della mia canzone preferita di questa stagione, ARMY OF TWO
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