H2O - JUST ADD WATER




 VOTO: 7- 
DISPONIBILE: Netflix

H20 – JUST ADD WATER è una serie per teenager originariamente trasmessa su Rai Gulp. È ambientata in un luogo immaginario dello Stato del Queensland nell’Australia Nord-Orientale (per intenderci, dove si trova il “dito” dell'Australia: la Cape York Peninsula). È un posto sul mare, da cui si vede l’enigmatica isola di Mako.

È la storia di tre ragazze quindicenni che cadono per caso in una piscina naturale sull’isola di Mako durante un plenilunio e da quel giorno acquisicono poteri magici legati all’acqua e, se si bagnano, si trasformano in sirene. È una rivisitazione marittima australiana di RANMA ½?
Alcune cose non mi sono piaciute fin da subito.
  • Per prima cosa la trasformazione in sé: a Cleo, Emma e Rikki spunta una coda ambrata / dorata con un reggiseno coordinato!
  • I protagonisti sono tutti troppo troppo belli, un po’ rileccati.
    • Poi il modo di nuotare delle tre sirene: quando sono inquadrate da vicino tengono le mani unite davanti al viso e quando invece le vediamo muoversi nell’acqua sembrano dei missili più che dei pesci
    • Infine ho notato un'incongruenza: ma a Brisbane non piove mai?
    • Mi sarebbe poi piaciuto capire di più della vita delle ragazze, soprattutto per quanto riguarda la scuola: le tre arrivano al diploma ma noi le vediamo pochissimo in aula e sappiamo abbastanza poco delle famiglie. Cleo ha un padre che fa il pescatore e una sorellina odiosa di nome Kim; Emma vive coi genitori e un fratello piccolo e conosciamo il padre di Rikki solo di sfuggita e incidentalmente in un paio di episodi (la serie è composta da 3 stagioni da 26 episodi ciascuna) sostanzialmente perché Rikki si vergogna di essere più povera delle altre.
    • Emma, prima della mutazione, aveva la passione del nuoto agonistico, quindi mi sarei aspettata più approfondimento sul fatto che lei abbia dovuto lasciare le gare e magari un certo sospetto da parte della sua famiglia …

    Conosciamo invece molto meglio la vita sentimentale delle ragazze: Cleo sta con Lewis un ragazzo appassionato di scienze che aiuterà le tre amiche a capire meglio la loro condizione, Emma sta con Ash che prima lavorava in un maneggio e poi al bar frequentato dalle tre (e dove poi lavorerà la stessa Emma) e Rikki esce con Zane, il tipico figlio di papà che sembra viziato arrogante ed egoista ma poi rivela il suo cuore.
    Nella terza stagione spariscono Emma e Lewis ed entrano nel cast nuovi personaggi: Bella, che canta in una band e il fidanzato Will, che fa immersioni a livello agonistico. l’antagonista della terza stagione sarà la sorella di Will, Sophie, che lavora nel nuovo live bar gestito da Rikki e Zane (non conosco la legislazione australiana ma è possibile che due ragazzini all’ultimo anno di liceo possiedano un locale? Va bene la tanto osannata indipendenza tipica degli Australiani, ma …) Nella terza stagione poi conosciamo meglio la famiglia di Cleo (con un colpo di scena) ma non vediamo mai il lavoro del padre – Don – sul peschereccio, che invece sarebbe stato interessate esplorare (cosa che avviene in un’altra serie australiana dedicata alle sirene e sempre ambientata nel Queensland, ma destinata agli adulti: TIDELANDS)

    • Ho apprezzato molto il fatto che, essendo una serie destinata ad un pubblico giovane, non ci sono scene di sesso (che ormai abbondano in modo fastidioso nelle serie TV)
    • Un punto di forza dello show sono sicuramente le riprese subacquee, con i colori del mare, i pesci e la flora sottomarina sempre in primo piano.
    Se dovessi fare una scelta tra le tre ragazze, la mia preferenza va a Rikki, la più anticonformista del gruppo; mentre tra i ragazzi il più simpatico è Lewis, forse anche perché è quello caratterizzato meglio, subito dopo viene Will con la sua bellissima passione per l’apnea e i fossili marini, che è la cosa forse meglio strutturata dell’intera serie. 

    Esistono anche una serie animata ispirata ad H2O, che non ho ancora visto, e uno spin-off originale Netflix, che ho iniziato ieri, intitolato MAKO MERMAIDS.
    Nel complesso si tratta di una serie leggera, di puro svago estivo che, come ho detto presenta diverse ingenuità ma è solare ed è sicuramente un buon modo per rilassarsi con episodi brevi (ciascuno di 24 minuti).

    Vi lascio la lista di visioni e letture (incompleta) legate ad H2O che è la stessa che si era generata dopo la fine di TIDELANDS:

    ATLANTE DELLE SIRENE Agnese Grieco
    LA SIRENETTA fiaba di Hans Christian Andersen
    LA SIRENA racconto di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
    LA SIRENA Camila Läckberg
    LA BORSETTA DELLA SIRENA Ted Hughes
    SIRENE Tricia Rayburn
    THE SURFACE BREAKS Louise O’ Neill
    LA SIRENA E MRS. HANCOCK Imogen Hermes Gowar
    TO KILL A KINGDOM Alexandra Christo (io possiedo l’edizione spagnola: MATAR UN REINO)
    ODISSEA CANTO XII Omero


    LA SIRENETTA Disney + seguito e futuro live action
    THE LITTLE MERMAID
    THE LEGEND OF THE BLUE SEA

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