Wadji Mouawad, Fazi editore Voto: 10 Una donna viene brutalmente uccisa in casa. Unico testimone: il gatto. Da qui si dipana la vicenda umana del marito, Waach Debch, che si sviluppa tutta (o quasi) attraverso il punto di vista di vari animali: ci sono diversi felini e cani, uccelli che vedono gli umani dall'alto, pesci nella loro boccia... Wahhch parte alla ricerca dell'assassino non tanto per vendicarsi, quanto per darsi pace in un suo monologo interiore, che riporta a galla il passato. Inizia così un viaggio tra Canada e Stati Uniti, tra le riserve e i motel economici. Si tratta di uno stile narrativo particolare e originale che ha però dei punti di contatto con altre opere che ho letto recentemente. Ad esempio, in ALLA GOLA di Henry Hoke a parlare è un puma, costantemente indeciso tra mangiare un essere umano o diventarne uno. Esistono in effetti similitudini e differenze tra i due libri: mentre per Mouawad gli animali sembrano investiti di una sorta di saggezza a...
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