ZERO K

Don Delillo, Einaudi Voto: 8.5 Ross decide di portare sua moglie, gravemente malata, in una struttura all'avanguardia spersa nel deserto del Kazakistan. Qui Artis verrà sottoposta a criogenesi e si sveglierà solo dopo cent'anni o più, quando le malattie saranno sconfitte e l'Uomo sarà virtualmente immortale. Delillo si interroga sul senso stesso della morte e del futuro. Secondo l'antropologo Marc Augé , noi viviamo in uno stato di eterno presente (chiamato "non-tempo") e siamo incapaci di accettare la fine. Ancora, secondo il sociologo coreano Byung-chul Han abbiamo volutamente allontanato da noi il dolore. Dunque, si chiede Delillo, che significato ha l'arte in un tale contesto? Convergence sembra un luogo / non-luogo a sé stante, dove bizzarre installazioni comunicano una sensazione di spaesamento: ci sono i manichini senza volto - così assimilabili ai corpi rasati pronti per l'ibernazione - gli schermi sui quali vengono proiettate scene di a...