HARROW LA NONA
 
   Tamsyn Muir, Mondadori Oscar Vault VOTO: 9.5 quasi 10  Assolutamente d’accordo con il retro di copertina che recita “Pazzescamente geniale”.  HARROW LA NONA è una spanna sopra al suo predecessore (GIDEON LA NONA),  forse perché in quel libro non avevo apprezzato molto il linguaggio eccessivamente sboccato di Gideon ( però anche qui troviamo alcune perle per quanto riguarda le locuzioni colorite!)  Premettendo che è sempre difficile parlare di un sèguito, diciamo quello che già si sapeva senza fare spoiler: Harrowhark Nonagesimus è stata ingaggiata dall’Imperatore – Necrore Supremo – per combattere una guerra durissima per la sopravvivenza delle Nove Case e dell’intera galassia. Il nemico è una Bestia Resurezionale.   Sì, ci ho messo un po’ a capire di cosa si trattava: sarebbe un immenso pianeta morto che rotola nello spazio nutrendosi dell’energia vitale di ciò che gli capita a tiro.   C’è da dire che qui il sistema magico è un pochino più approfondito, o meglio non trovia...